Donzelli non inventa dal nulla, ma reinventa dal già noto, da quanto appartiene al patrimonio collettivo nel tempo. La sua è in definitiva una messinscena dell’arte attraverso le tipologie creative che l’hanno contrassegnata, messinscena dove l’artista può di volta in volta travestirsi da Picabia, Duchamp, Picasso, Beuys, Mirò, de Chirico, Carrà, Depero.
(Giuliano Serafini)
Saluti Da de Chirico
Bruno Donzelli
2024
Tecnica mista su tela
30 x 35 cm